THE GREY

Genere: Drammatico - Anno: 2012 - Giudizio: Negativo (°)

IL DIO DEL FILM E' CRUDELE: NON E' IL VERO DIO

Si vuole dimostrare che Dio è impotente di fronte al male


L'aereo su cui viaggia un gruppo di lavoratori di un oleodotto precipita in una zona sperduta dell'Alaska. I pochi sopravvissuti, tra i quali il protagonista Ottway, si ritrovano a dover lottare non solo contro la rigidità del clima e un ambiente a loro ostile, ma soprattutto contro un branco di famelici lupi. Le forze e le risorse a loro disposizione si esauriscono in fretta e i superstiti, con a capo Ottway, decidono di abbandonare il luogo dello schianto per cercare di salvare le loro vite, intraprendendo un viaggio attraverso l'infinita distesa di neve e ghiaccio dell'estremo nord che si rivelerà una frenetica lotta contro il tempo, la natura selvaggia, braccati dai più spietati abitanti di quelle terre desolate.
Il film drammatico è spesso un film horror nel senso che i lupi rappresentano il 'male' sono solo assetati di sangue, uccidono uno ad uno tutti gli uomini straziandoli brutalmente in un bagno di sangue evidenziato dalla neve. Queste immagini si susseguono in un percorso di morte che si conclude con la morte del penultimo sopravvissuto, in un estenuante annegamento. Il protagonista si rivolge al cielo, chiede aiuto e poi si lascia ad una catena di improperi verso Dio.
Muore o almeno si suppone muoia nell'ultima scena, quando scopre di essere arrivato nella tana dei lupi assassini.
Il film sembra voler dimostrare che Dio è impotente di fronte al male. Il protagonista nella prima scena si punta il fucile in bocca, vuole uccidersi, poi desiste, beve e combatte, la vita comunque non gli lascia speranza.
Il dio del film è crudele. Non è il vero Dio.
Giovanni Ceroni

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