PERFETTI SCONOSCIUTI

Genere: Commedia - Anno: 2016 - Giudizio: Negativo (°)

COPPIE UOMO-DONNA? NESSUNA SI SALVA

Descritta una realtà di bugie, falsità, ipocrisie... mai nulla di tutto questo che venga attribuito a una coppia gay, sarà un caso?


Perfetti sconosciuti del regista Paolo Genovese racconta una serata tra amici, tre coppie e un single, un chirurgo plastico, un taxista, una analista, un insegnante. Durante la cena Eva, una delle signore, propone di mettere sul tavolo i cellulari, di ascoltare le telefonate in viva voce e di leggere ad alta voce gli sms in arrivo: «Nessuno di noi ha segreti da nascondere, siete d'accordo?». Con qualche tentennamento tutti accettano, ma tutti hanno qualcosa da nascondere al coniuge, tradimenti soprattutto, e le telefonate lo svelano. I matrimoni delle tre coppie franano rovinosamente, trascinando con sé la povera, bistrattata famiglia. Famiglia che racchiuderebbe al proprio interno i mali peggiori, come ha sostenuto qualche giorno fa Pierluigi Battista sul Corriere della Sera, e in prima pagina, non in un articolo nascosto sotto la rubrica delle lettere.
Perfetti sconosciuti dove il rapporto tra i coniugi è basato su bugie, falsità, ipocrisie. Non una delle tre coppie si salva: è questa la fotografia che il regista dà della società di oggi. Perché quindi proibire la famiglia omosessuale se i "coniugi" si amano?

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