MARIA, REGINA DI SCOZIA

Genere: storico - Anno: 2018 - Giudizio: negativo (°)

LA STORIA DI MARIA STUARDA PIEGATA ALLE IDEOLOGIE MODERNE

La storia è stata sostanzialmente rispettata (Maria Stuarda appare buona, quale era), ma il film è pieno delle ideologie oggi dominanti: femminismo, omosessualismo e multiculturalismo


Siamo andati a vedere il film, ma non ci è piaciuto perché infarcito di femminismo, omosessualismo e multiculturalismo. Peccato perché la storia è stata comunque sostanzialmente rispettata, addirittura Maria Stuarda appare come la buona (quale era, ma quando si parla dei cattolici, in genere, il cinema ne fa a pezzi la figura). In tanti dettagli si vede l'accurata ricostruzione storica, giusto per fare un esempio nella scena finale quando Maria viene decapitata e si presenta vestita di rosso a simboleggiare quello che stava subendo come un martirio (cosa del resto vera visto che era uccisa per la sua fede cattolica). Ma purtroppo i difetti del film, cancellano anche stavolta la possibilità di avere un bel film storico veritiero.

1) FEMMINISMO
Quasi ovvio, visti i tempi, il femminismo che sottolinea il fatto che a contendersi il potere furono due donne, incarnazione perfetta della parità uomo donna oggi tanto strombazzata come diritto umano (anche se, onestamente, il film fa vedere che entrambe vengono logorate dal loro ruolo, ma ovviamente viene data la colpa al mondo maschilista che sarebbe geloso della loro "invadenza").

2) OMOSESSUALISMO
Disgustosa poi, anche l'omosessualità diffusa in tutto il film. Gay il fratello di Maria, gay il marito di Maria, ideologia gender nella rivale di Maria, la regina Elisabetta che confida al suo principale consigliere di sentirsi un uomo e per questo chiede che sia lui ad essere "la sua donna" con una clamorosa inversione di ruoli. Il fratello di Maria, gay e sempre pronto a travestirsi da donna, porta a letto il marito di sua sorella, con conseguente suo assassinio da parte dei cortigiani per una pretesa moralistica attribuita al buio medioevo. Insomma gli Stuart erano o pervertiti o moralisti ad eccezione della sola Maria, che però faceva buon viso a cattivo gioco. Una caricatura inaccettabile.

3) MULTICULTURALISMO
Infine il multiculturalismo, ormai onnipresente nella produzione hollywoodiana, con personaggi neri tra i lord inglesi e damigelle di corte orientaleggianti. Certamente i neri erano presenti in Inghilterra a quel tempo, ma erano principalmente schiavi, non certo appartenenti alla nobiltà. Insomma un falso storico per adattarsi alle quote nere e gialle (una specie di quote rosa razziali) che però finiscono per discriminare la realtà.
Fonte: BastaBugie, 30 gennaio 2019

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