UN PIANO PERFETTO

Genere: Commedia - Anno: 2012 - Giudizio: Negativo (°)

UN FILM CONTRO LA FAMIGLIA

Viva il divorzio, abbasso la fedeltà coniugale


Un piano perfetto è un film francese del 2012, e si vuole un film all'avanguardia, dove avanguardia vuol dire attentare alla famiglia.
1. Quelli che raccontano tutta la storia stano insieme a una cena di Natale, ma non c'è nessun argomento cristiano, non c'è nessun oggetto religioso in giro.
2. Una delle protagoniste del film afferma che per tutte le donne della loro famiglia, il primo matrimonio non è mai andato bene, c'è qualche maledizione di mezzo; da qui come una conclusione normale, per loro, è il fatto che possono divorziare tranquillamente dal primo matrimonio e si possono risposare. Si afferma apertamente che tutte le donne della loro famiglia si sono dovute risposare per essere felici.
3. Una bambina di 4-5 anni chiede durante questa discussione se pure lei divorzierà e tutti gli adulti gli dicono di sì, per loro è normale.
4. Durante il film è derisa una mamma che pensa che chi convive è in peccato mortale; lo stesso è derisa questa mamma per volere i bambini solo dopo il matrimonio.
5. Quando finalmente una delle protagoniste si vuole sposare, tutte le donne presenti sono agitate; pensano che il matrimonio farà finire la loro relazione, a causa di una presunta maledizione.
6. Subito dopo questa scena, uno dei personaggi maschili prova a convincere un altro a non sposarsi, a causa della stessa presunta maledizione.
7. La soluzione suprema per evitare la presunta maledizione è il sposarsi, in Danimarca si propone, e divorziare subito, dopo 10 minuti, tutto per ingannare la presunta maledizione, tutto per soli 5000 euro, tutto può essere comprato; il matrimonio è presentato come un semplice contratto, un contratto per comprare una macchina è più serio.
8. Durante il film si presenta una festa di nozze presso una tribù africana, Masai: queste nozze sono presentate in una luce molto buona, si dice che la donna è quella che sceglie se sposare un uomo o no, cosa non vera, perché presso questa tribù è il padre della ragazza a decidere il futuro marito, decisione presa quando la ragazza è ancora in fasce (questa tribù accetta la poligamia).
9. Dopo il divorzio del finto matrimonio c'è solo un cortissimo momento di dispiacere per lui, ma poi si divertono, praticamente trasformano il divorzio in una festa.
10. Tutto finisce con uno spettacolo in una chiesa, che non è più luogo sacro di incontro con Dio, ma diventa scena di uno spettacolo.
Catalin
Fonte: Film Garantiti, 19 luglio 2017

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